"Chi compra un’azione diventa imprenditore"
Mark Dittli, caporedattore della piattaforma finanziaria "The Market NZZ", spiega perché comprare un'azione equivale a diventare titolare della società su cui investe.
"Quando si compra un’azione si diventa imprenditore": è una perla di Christopher Browne (1946–2009), investitore di vecchia scuola e socio di Tweedy Browne, società esperta in strategie value che ha diviso gli uffici con Warren Buffett.
Quello che intendeva dire è molto semplice: comprando un’azione, non si acquista solo una posizione per il proprio portafoglio ma un’intera azienda, condividendo i suoi investimenti e il suo know-how. In un certo senso, si diventa proprietari.
Se riesce a far suo questo concetto, comprerà solo imprese in cui riesce a identificarsi, comprendendo le rispettive attività e fidandosi della loro politica aziendale. Se possiede un’impresa, nel corso degli anni riesce a crescere con lei. E quindi non si preoccuperà più se il corso azionario sale o scende dell’1 percento in un giorno – poiché, se un’impresa è sua, lo sarà per tutto il tempo che lo vorrà.