Investimenti

Come vengono tassati gli ETF

Come per tutti gli investimenti, va considerata anche l’imposizione fiscale quando si investe in ETF e fondi indicizzati. Cosa devono sapere gli investitori domiciliati in Svizzera in merito alle imposte sul reddito e sulla sostanza, alla tassa di bollo e all’imposta alla fonte.

Christian Tavasci
Esperto in investimenti

Quando si investe in ETF e fondi indicizzati, vanno sempre considerati anche i risvolti fiscali. Il patrimonio investito in ETF e fondi indicizzati, ad esempio, è soggetto all'imposta sul patrimonio. Gli utili sui corsi non sono imponibili per gli investitori privati, mentre le perdite sui corsi non sono deducibili dal reddito imponibile.

Gli utili realizzati con i dividendi o gli interessi, invece, sono soggetti all'imposta sul reddito. È irrilevante che l'ETF o il fondo indicizzato distribuisca o reinvesta (tesaurizzi) i dividendi o gli interessi. Il fondo ad accumulazione deve tuttavia dichiarare separatamente il reddito realizzato, cosa che di solito avviene con gli ETF quotati in Svizzera. Il reddito imponibile è visibile nel listino dei corsi dell'Amministrazione federale delle contribuzioni.

Imposta preventiva e imposta alla fonte

Quando si sceglie un ETF, gli investitori dovrebbero sempre considerare il domicilio del fondo. Una scelta poco ponderata del domicilio del fondo può avere un impatto fiscale negativo sul progetto d’investimento in ETF. Per un investitore domiciliato in Svizzera, l'imposta alla fonte e la tassa di bollo sono aspetti di fondamentale importanza nel processo di selezione di un fondo.

Scheda informativa

Come sono tassati i suoi investimenti finanziari

La presente scheda informativa illustra il modo in cui sono tassati azioni, obbligazioni, ETF, criptovalute e prodotti strutturati aiutando a privilegiare gli investimenti fiscalmente vantaggiosi.

L’imposta alla fonte sui dividendi si ripercuote direttamente sul rendimento. I proventi degli ETF sulle azioni svizzere, ad esempio, sono soggetti all’imposta preventiva del 35 percento. Questi ETF corrispondono quindi agli investitori solo il 65 percento del reddito lordo da dividendi. A differenza degli ETF esteri, quelli domiciliati in Svizzera permettono di richiedere il rimborso dell’imposta preventiva.

Chi opta per degli investimenti svizzeri dovrebbero quindi prediligere un ETF domiciliato in Svizzera. Ipotizzando un dividendo del 3 percento per le azioni svizzere, gli ETF esteri ottengono un rendimento inferiore di circa l'1 percento all'anno rispetto agli ETF svizzeri. Questo scarto di natura fiscale tra due ETF, riconducibile al domicilio del fondo, può quindi risultare di gran lunga maggiore rispetto a un’eventuale differenza delle spese correnti.

Anche molti altri Paesi hanno un'imposta alla fonte su interessi e dividendi equiparabile all'imposta alla fonte svizzera. Anche in questo caso, l’onere fiscale dipende dal domicilio del fondo. I trattati fiscali dissimili o per certi versi frammentari tra i vari Paesi si schierano a favore o contro alcuni domicili di fondi quando si investe in titoli esteri. Ad esempio, un investimento in azioni statunitensi è particolarmente vantaggioso se effettuato attraverso un ETF domiciliato in Irlanda, grazie agli accordi di doppia imposizione esistenti.

Tassa di bollo

Come per le azioni e le obbligazioni, la Confederazione applica una tassa di negoziazione (tassa di bollo) all'acquisto o alla vendita di un ETF. Essa ammonta allo 0,075 percento per i fondi domiciliati in Svizzera e allo 0,15 percento per i fondi domiciliati all'estero. La tassa di bollo è particolarmente significativa per gli investitori che effettuano molti acquisti e vendite.

Se l'emittente dell'ETF è domiciliato all'estero, il costo di ogni transazione raddoppia allo 0,15 percento. Con i fondi indicizzati, il domicilio del fondo si nota anche nell'aliquota fiscale. Mentre l'acquisto e la vendita di un fondo indicizzato con domicilio in Svizzera sono esenti da imposte, la tassa di bollo sull'acquisto di un fondo indicizzato con domicilio all'estero è dello 0,15 percento. Non è dovuta alcuna tassa di bollo sulla vendita di un fondo indicizzato con domicilio all'estero.