Dove è possibile acquistare azioni a prezzi vantaggiosi
Chi ama investire in azioni conosce bene il problema: le commissioni possono rappresentare una fetta consistente del rendimento. Vale la pena valutare di passare a una banca più conveniente.

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Non tutti gli investitori optano per la comoda soluzione di lasciar gestire il loro denaro dalla loro banca di fiducia. In tanti amano decidere da soli, scegliendo autonomamente in quali azioni investire. Questo, a seconda dell’offerta, può costare molto.
Quanto enormi siano le differenze tra un istituto finanziario e l’altro lo rileva il confronto della tabella riportata in basso. Per un deposito del valore di 400'000 franchi, un investitore paga presso un operatore economico più di 1000 franchi ogni anno per eseguire 14 transazioni (7 acquisti e 7 vendite) di 25'000 franchi ciascuna. Presso offerenti più costosi, lo stesso servizio può costare cinque volte tanto, per un differenza di diverse migliaia di franchi, anno dopo anno. Si tratta di parecchio denaro a scapito del rendimento.
Consiglio: ogni volta che i media pubblicano confronti delle commissioni di piattaforme di trading in borsa, si ottengono risultati completamente diversi. Pertanto si assicuri che i presupposti pdi calcolo siano realistici. A volte vengono fatte determinate specifiche per far sì che i singoli fornitori ottengano risultati particolarmente buoni. Le informazioni sulle dimensioni del conto titoli e sulla frequenza di trading sono importanti. Le commissioni di transazione elevate incidono molto meno sul conto totale se si effettuano poche transazioni all’anno piuttosto che molto frequenti. Pure l’entità della transazione gioca un ruolo decisivo. Alcuni fornitori presentano differenze di costo significative.
Le differenze di prezzo tra gli operatori sono evidenti: in nessun altro paese i clienti sono così fedeli alla propria banca come in Svizzera. Questo vale anche per i fornitori di piattaforme di trading, la maggior parte dei quali appartiene a una banca. Pertanto, hanno pochi incentivi a ridurre le loro commissioni. Di conseguenza, negli ultimi anni i costi di trading per gli investitori privati sono diminuiti molto meno rispetto all'estero. Le piattaforme di confronto prezzi indipendenti lo segnalano ripetutamente.
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Una delle ragioni per cui gli investitori restano fedeli alla loro banca è che cambiare spesso può costare parecchio. Molte banche infatti esigono una sorta di tassa di uscita che può ammontare fino a 100 franchi per ogni singola posizione del portafoglio: è un costo ragguardevole per trasferire pacchetti di azioni da una banca all’altra. La buona notizia è questa: VZ è uno dei pochissimi operatori in Svizzera ad aver abolito da tempo questo tipo di commissioni. Sono inutili e non più al passo con i tempi.
Certo, i costi di trasferimento del deposito sono irritanti e non incontrano certo il favore dei clienti, ma convengono quasi sempre. Supponiamo che un investitore abbia un deposito con 25 azioni diverse e che un trasferimento costi 100 franchi per posizione. Il passaggio a una banca più favorevole costa all'investitore 2500 franchi. Questo importo viene rapidamente recuperato, spesso nel giro di un anno, grazie alle commissioni significativamente più basse applicate dal nuovo fornitore.
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