Stima di un immobile: cosa bisogna considerare
Il valore di un bene immobile può essere stimato con più metodi. Tuttavia, non tutti si adattano a ogni oggetto. Bisogna fare molta attenzione con i valori risultanti da stime eseguite gratuitamente o a buon mercato.
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Per anni i prezzi degli immobili di proprietà si sono sviluppati in un'unica direzione: al rialzo. Tuttavia, negli ultimi due anni la tendenza è cambiata. La domanda è diminuita per via dell'aumento dei tassi di interesse. Sebbene gli immobili di proprietà in zone di pregio continuino a essere richiesti, i loro prezzi non aumentano più in modo incontrollato. Nelle zone meno ambite, invece, i prezzi sono stagnanti o addirittura in calo.
Quando effettuare una stima immobiliare?
Per vendere o lasciare in eredità un immobile, bisogna conoscerne il valore attuale. Una stima professionale è utile anche per programmare lavori di ristrutturazione che incrementano il valore dell’immobile o per verificare se il prezzo di acquisto è giustificato. Le comunità di eredi dovrebbero conoscere il valore delle proprietà ereditate prima di decidere che uso farne o se liquidare singoli eredi. Spesso vale la pena effettuare in contemporanea anche un’analisi del potenziale: come incrementare il valore dell’immobile per poterlo vendere meglio successivamente?
Da un sondaggio svolto su diverse centinaia di proprietari di abitazioni che hanno fatto valutare la loro proprietà dagli esperti immobiliari di VZ VermögensZentrum emerge: oltre un terzo degli interpellati ha intenzione di vendere entro uno o due anni. Molti di loro vogliono trasferirsi in un appartamento perché l’abitazione è diventata troppo grande dopo che i figli sono usciti di casa o il partner è deceduto. Un cambiamento del genere va pianificato per bene, affinché tutto fili per il verso giusto.
L’esperienza insegna che le proprie stime divergono di diverse decine o centinaia di migliaia di franchi rispetto all’effettivo valore di mercato dell’immobile. Pertanto, la cosa migliore è ricorrere al parere di un esperto, il cui compito è determinare un prezzo di vendita effettivamente raggiungibile nell’attuale contesto del mercato immobiliare. A seconda dell’immobile, gli esperti immobiliari di VZ scelgono il metodo di valutazione più consono.
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Stima del valore reale: il metodo di valutazione classico
Il metodo più diffuso per la valutazione di un immobile è la classica stima del valore reale. In questo caso gli esperti valutano l'immobile in base al suo reale valore: visitano l'oggetto e redigono un rapporto in base alla sua ubicazione e al suo stato.
Metodo edonico: il modello di valutazione più vantaggioso
Solitamente, per stipulare un'ipoteca le banche si basano sul valore dell'immobile dedotto per via edonica. Il modello di valutazione edonica fa riferimento ai prezzi di vendita di immobili comparabili. Pertanto, gli esiti di una stima edonica si avvicinano maggiormente al valore che una proprietà può realizzare alla sua vendita. Tra l'altro, il metodo edonico, che costa dai 300 ai 500 franchi, è più convieniente della stima del valore reale.
Spesso i proprietari di un immobile registrano personalmente i dati per la valutazione edonica. In questi casi si corre il rischio che lo stato o l'ubicazione dell’immobile vengano sovrastimati, aspetto che può alterare i risultati della valutazione. Pertanto, è consigliabile far rilevare i dati a un esperto del ramo. La valutazione diventa più cara, ma offre un risultato più affidabile ai fini della stima dell'immobile.
Attenzione alle stime gratuite o a buon mercato
Presso alcuni venditori online, agenti, banche e compagnie assicurative il servizio di stima immobiliare viene offerto a costi irrisori o persino a titolo gratuito. Bisogna guardare a tali offerte con occhio critico, poiché non sono davvero a costo zero. Gli offerenti, infatti, puntano ad ottenere dal proprietario l’incarico di mettere in vendita l’oggetto stimato. Se la vendita va a buon fine, il ricavo è ottimo.
Inoltre, le stime in promozione possono essere più dannose che utili, in quanto spesso forniscono un falso valore di mercato sul quale non si dovrebbe fare affidamento. Basando la vendita su un valore più basso di quello reale, si può perdere molto denaro. Al contrario, se il prezzo di vendita è fissato in modo irrealistico, una casa l’immobile fa agli acquirenti lo stesso effetto della merce di scarsa qualità che resta invenduta nelle scansie dei negozi. Quanto più a lungo l’immobile resta in vendita, tanto più diminuisce la possibilità di venderlo.
Metodo del valore reddituale: il modello di valutazione per gli immobili a reddito
Il metodo di valutazione del valore reddituale è spesso applicato per gli immobili a reddito. Gli acquirenti di beni immobili in affitto, come ad esempio le case plurifamiliari, decidono in base ai costi e ai ricavi a lungo termine se valga la pena effettuare l'investimento.
Analisi del potenziale: incremento del valore del fondo per un immobile
Per gli immobili con riserve si consiglia di effettuare un'analisi del potenziale. Le riserve possono essere costituite da terreno non utilizzato, una quota di sfruttamento libera o canoni di locazione troppo bassi. L'analisi del potenziale mette in luce le possibilità di cambiamento d’uso di un fondo. Ciò consente di stimare i necessari investimenti futuri e il possibile prezzo di vendita o il rendimento ricavabile.
Metodo del valore residuo: determinare il valore venale del terreno edificabile
Il valore venale di un terreno edificabile risulta dal valore reddituale o dal ricavo della vendita dedotti i relativi costi d'investimento. Il metodo del valore residuo viene utilizzato esclusivamente per determinare il valore di terreni edificabili, riserve di terreni edificabili od oggetti destinati alla demolizione.