Consulenza fiscale: a cosa bisogna prestare attenzione?
Chi vuole ottimizzare al meglio le imposte dovrebbe avviare quanto prima una pianificazione fiscale per gli anni a venire. A tal fine, è auspicabile richiedere una consulenza fiscale.
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A nessuno piace pagare troppe imposte. Una volta che la fattura fiscale è stata depositata nella cassetta della posta, rimane ben poco da fare.
Se si vuole ridurre il proprio onere fiscale in modo efficace e proficuo, in genere è auspicabile richiedere la consulenza mirata di un esperto in materia fiscale. Una pianificazione fiscale ritagliata sulla propria situazione patrimoniale e reddituale comporta chiaramente dei costi. Tuttavia il risultato è spesso un onere fiscale inferiore sull'arco di diversi anni. Il denaro risparmiato con l'ausilio di un buon consulente fiscale è solitamente un multiplo del suo onorario.
L'esempio dei coniugi di cui sopra dimostra che il margine di manovra è maggiore di quanto molti pensino. Essi adottano le giuste misure all'età di 50 anni e pagano fino a 121’000 franchi svizzeri in meno di imposte nei decenni successivi, grazie alla consulenza fiscale di VZ (tabella). Soprattutto ai fini di un’ottimizzazione fiscale in ottica previdenziale, è auspicabile avviare la pianificazione fiscale da 10 a 15 anni prima della prevista cessazione dell'attività lucrativa, in modo da poter beneficiare di tutte le possibilità di ottimizzazione.
In genere, anche i titolari di PMI possono sensibilmente ridurre il loro onere fiscale agendo per tempo e coordinando sapientemente tutti i fattori in gioco. Ad esempio, da un punto di vista fiscale può essere vantaggioso percepire un salario più elevato e meno dividendi. Nella delimitazione fra sostanza privata e sostanza commerciale, i riscatti nella cassa pensioni possono risultare particolarmente vantaggiosi in termini di ottimizzazione fiscale. Con un piano 1e per i dipendenti quadro, il potenziale di riscatto può spesso essere incrementato di diverse centinaia di migliaia di franchi. Chiunque stia pianificando una successione aziendale dovrebbe in ogni caso valutare attentamente gli aspetti fiscali per evitare spiacevoli sorprese.
La soluzione ideale è quella di collaborare con un consulente fiscale indipendente che possa implementare subito le misure di ottimizzazione proposte o supportarla in tal senso. Il suo consulente non dovrebbe quindi essere solo ben ferrato in materia fiscale, ma anche in questioni relative a investimenti finanziari, finanziamento immobiliare, pianificazione previdenziale, pianificazione successoria e pianificazione della successione aziendale.
A un consulente fiscale si può inoltre affidare la compilazione della dichiarazione d’imposta, un’incombenza che ogni anno può dare molto filo da torcere. Può rivelarsi una mossa accorta, poiché non tutti i casi ipotizzabili sono disciplinati a chiare note nel diritto fiscale. Gli esperti conoscono i passaggi in cui c'è un margine di interpretazione a favore del contribuente.
Inoltre, i dialoghi tra professionisti in materia fiscale hanno spesso più successo di quanto non ne abbiano i contribuenti stessi nelle trattative con le autorità. È consigliabile consultare un esperto anche in caso di impugnazione delle decisioni di tassazione e soprattutto in caso di ricorsi fiscali, in quanto possono comportare costi elevati per il contribuente.
Vuole risparmiare sulle tasse e affidare la sua dichiarazione d’imposta a un professionista? Si rivolga a un esperto nella succursale VZ a lei più vicina.