La forza del dividendo
L'interesse composto è una manna per gli investitori: a pensarlo è Mark Dittli, caporedattore della piattaforma finanziaria "The Market NZZ".
"L’interesse composto è la forza più potente dell’universo": a dirlo sarebbe stato nientemeno che Einstein. Sebbene si tratti di una citazione fittizia, il contenuto corrisponde a realtà: l’interesse composto è una manna per gli investitori.
Ma a cosa serve osannarlo oramai se i conti in banca non fruttano più nulla? L’effetto esiste ancora ma non è da ricondurre al libretto di risparmio, bensì al mercato azionario.
Un esempio: l’azione Novartis genera un rendimento del 3,5 percento. Reinvestendo il denaro ricevuto in un nuovo titolo Novartis consegue, su dieci anni, unicamente grazie all’effetto composto, un rendimento del 41 percento. Non male, vero?
La forma più semplice per beneficiare dell’effetto dividendo in modo ampiamente diversificato è quella di investire in ETF. Verifichi al loro acquisto se questi praticano la cosiddetta "tesaurizzazione", vale a dire il reinvestimento degli utili. E successivamente: lasci pure lavorare la "forza più potente dell’universo".