Quando la casa diventa un peso
Conviene mantenere, ristrutturare o vendere la propria casa dopo il pensionamento? È consigliabile riflettere bene sul da farsi e valutare tutte le opzioni possibili e informarsi a dovere per non andare incontro a brutte sorprese finanziarie.
Con il sopraggiungere della vecchiaia, cambiano anche le esigenze abitative. A causa dell’età che avanza si esige certamente meno spazio, tuttavia più funzionale. Qui di seguito una sintesi di punti da prendere in considerazione se si è alle prese con l’importante decisione di mantenere, ristrutturare o vendere la propria casa, corredati da utili consigli.
Segua l’andamento dei tassi e del mercato ipotecario e riceva preziosi consigli per la sua strategia:
Organizzare la ristrutturazione
Con l’avanzare dell’età, la casa spesso risulta troppo grande: le stanze dei figli, ormai divenuti adulti, restano vuote e inutilizzate e il giardino richiede troppo lavoro. Che sia giunta l’ora di ristrutturarla?
Consiglio: verifichi se può permettersi una ristrutturazione. Le banche finanziano spesso solo due terzi circa delle spese. Preveda pertanto una riserva di circa il 10 percento in più. In tal modo non sarà costretto ad aumentare poi il credito in caso il suo progetto dovesse risultare più costoso. Se la casa è grande, può convenire ricavare un appartamento indipendente da affittare: il reddito locativo migliora le entrate e la sostenibilità.
In presenza di molto terreno può prendere in esame una parcellizzazione, così può utilizzare il ricavo della vendita per permettersi altre spese. Tenga tuttavia presente che la parcellizzazione può ridurre il valore della casa.
Evitare il doppio onere
Molti decidono di andare a vivere in un appartamento, vendendo o affittando la propria casa.
Consiglio: durante l’acquisto e la vendita si deve praticamente sempre sostenere un doppio onere finanziario.
I costi abitativi permangono fino a quando la vendita della casa non è conclusa, mentre allo stesso tempo si deve pagare la nuova abitazione o versare un anticipo. Per i proprietari più anziani senza alcun avere previdenziale, risulta particolarmente difficile soddisfare le richieste delle banche. Conviene pertanto stilare un piano finanziario di lungo termine con un esperto.
Verificare la sostenibilità
Vivere in un’abitazione propria è il sogno di tutti e, in teoria, sarebbe conveniente per molti. In effetti, comprando una casa di proprietà, si è convinti di poter trascorrere la vecchiaia tra le proprie quattro mura senza più alcuna preoccupazione. La realtà è spesso diversa: quando si subiscono drastiche riduzioni del reddito, l’ipoteca non è più sostenibile.
Consiglio: non attenda oltre i 55 anni per valutare la sostenibilità della sua ipoteca a lungo termine.
Mettere da parte una riserva
Molti vogliono riscattare l’ipoteca nel più breve tempo possibile – anche utilizzando il denaro della previdenza. Tuttavia, se il costo della vita aumenta più del previsto o in caso di spese di cura elevate, il denaro disponibile potrebbe non bastare più. Ci si può pertanto ritrovare in difficoltà finanziarie non trascurabili.
Consiglio: con la vecchiaia è difficile stipulare o aumentare un’ipoteca. È pertanto consigliabile organizzarsi per tempo, mettendo da parte un importo sicuro e sufficiente.