Dal punto di vista fiscale, l’utilizzo del proprio appartamento o della propria casa è considerato un reddito in natura, tassabile sotto forma di valore locativo. In compenso, è possibile dedurre gli interessi ipotecari e i costi di manutenzione della proprietà dal valore locativo dichiarato nella dichiarazione d’imposta.
Tuttavia, il valore locativo, combinato con i tassi di interesse ipotecari molto bassi, fa sì che oggi la maggior parte dei proprietari immobiliari paghi più imposte rispetto a chi non possiede una casa. Alla fine del 2024, il Parlamento ha deciso di abolire il valore locativo. Poiché la modifica richiede un intervento legislativo, l’ultima parola spetterà agli elettori. Questa scheda informativa risponde alle domande più importanti sul tema.
