Pensionamento

AVS 2024: cosa cambia

L’AVS sta vivendo un cambiamento radicale. Oltre all'aumentata età di pensionamento e alla maggiore flessibilità nelle modalità di percepire la rendita, ci sono altre novità. Ecco cosa deve sapere sulla sua rendita.

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Dino Giuliani
Esperto in pensionamento
Aggiornato in data
28 agosto 2024

A quanto ammonta la mia rendita AVS?

Gli importi non sono cambiati rispetto all’anno scorso: nel 2024, la rendita individuale massima ammonta a 2450 franchi al mese, ovvero 29’400 franchi all’anno; la rendita minima è pari a 1225 franchi al mese (tabella).

Solitamente, le coppie sposate ricevono, una volta in pensione, una rendita AVS inferiore alle coppie senza certificato di matrimonio. Il motivo? Le rendite AVS dei coniugi sono soggette a plafonamento. Una coppia sposata riceve al massimo il 150 percento della rendita AVS massima individuale, vale a dire 3675 franchi al mese. Le coppie di fatto invece percepiscono fino a 4900 franchi se entrambi i partner hanno diritto alla rendita AVS massima.

A partire dal 1° gennaio 2025, la rendita AVS massima aumenterà di 70 franchi, fino a 2520 franchi al mese, e quella minima di 35 franchi, fino a 1260 franchi. Dalla suddetta data in poi, le coppie sposate riceveranno un massimo di 3780 franchi al mese e le coppie non sposate fino a 5040 franchi.

Quando ricevo la rendita massima?

La pensione massima viene corrisposta a chi ha versato i contributi AVS, senza interruzioni, dal 1° gennaio dell’anno in cui ha compiuto 21 anni fino all’età ordinaria di pensionamento. È necessario un reddito medio annuo determinante di almeno 88’200 franchi (dal 2025: 90'720 franchi). Questo è composto da reddito derivante da attività lucrativa, accrediti per compiti educativi per bambini e compiti di assistenza per la cura di parenti.

Qualora il reddito medio annuo sia pari o inferiore a 14’700 franchi (dal 2025: 15'120 franchi), sempre in assenza di lacune assicurative, i rispettivi beneficiari percepiscono la rendita minima, pari a 1175 franchi al mese.

Scheda informativa

Riforma AVS: cosa cambia per il suo pensionamento

Gli effetti della riforma sulle rendite e i cambiamenti per chi sceglie di andare in pensione prima o dopo la nuova età di pensionamento AVS.

Consiglio: il calcolo della rendita presumibile AVS è complesso, meglio affidarlo all’ufficio AVS competente. Per persone con età pari o superiore a 40 anni, la stima della rendita è gratuita se richiesta ogni cinque anni. Trova l’apposito modulo qui. Oppure proceda autonomamente a una stima – non garantita – con il calcolatore online gratuito dell’AVS.

Quando posso percepire la rendita AVS?

Dall’inizio di quest’anno entrano in vigore le misure della riforma AVS. D’ora in avanti, donne e uomini possono percepire la loro prima rendita tra i 63 e i 70 anni. Le donne nate tra il 1961 e il 1969 appartengono alla cosiddetta generazione di transizione. Queste possono percepire la loro prima rendita AVS già a partire da 62 anni. 

Inoltre è ora possibile percepire solo una parte della rendita AVS – dal 20 all’80 percento –  e rinviare la riscossione del resto più avanti. Questo dovrebbe agevolare il passaggio graduale al pensionamento. 

A proposito: della riforma beneficia anche chi vuole continuare a lavorare dopo i 65 anni. Infatti, i contributi versati dopo i 65 anni andranno a incrementare la rendita, diversamente da quanto succedeva sinora. Questo può essere interessante per chi è arrivato in Svizzera di recente e che, altrimenti, a seguito di anni contributivi mancanti, vedrebbe ridotta la propria rendita. Tuttavia, per chi percepisce già la rendita massima, non è contemplato alcun aumento.

Da quando donne e uomini andranno in pensione alla stessa età?

A seguito della riforma, l’età ordinaria di pensionamento delle donne viene gradualmente innalzata da 64 a 65 anni. L’aumento si applica a tappe, ciascuna di tre mesi per anno. Il primo è in programma per il 2025 e interessa la generazione di donne nate nel 1961. Le donne nate nel 1962 devono lavorare sei mesi in più per arrivare all’età di pensionamento ordinaria; quelle nate nel 1963, nove mesi in più. Le donne nate nel 1964 andranno in pensione a 65 anni. Dal 2028 dunque, donne e uomini andranno in pensione alla stessa età. 

Scheda informativa

Riforma AVS: cosa devono sapere le donne

Questa scheda informativa illustra in dettaglio gli effetti della riforma sulle rendite delle donne con calcoli concreti.

Le donne della generazione di transizione, per attutire gli effetti del cambiamento, ricevono un indennizzo in forma di supplemento vitalizio. Possono scegliere tra due opzioni: lavorare fino alla nuova età di pensionamento e ricevere un supplemento vitalizio alla rendita AVS. Questo viene calcolato in base al loro reddito e all’anno di nascita e può ammontare al massimo a 160 franchi. 

Oppure, la seconda opzione: anticipare il pensionamento fino a tre anni prima. A seguito di tale riscossione anticipata, la loro rendita viene ridotta – ma meno rispetto alle pensionate che non appartengono alla generazione di transizione. La riduzione sarà minore per i redditi più bassi, maggiore per quelli più elevati.

Cosa è cambiato ancora?

Da quest’anno, tutte le casse pensioni sono obbligate ad autorizzare il pensionamento graduale. Le condizioni sono ora regolate per legge. Sarà possibile rinviare la riscossione delle prestazioni di libero passaggio solo se si continua a lavorare. Questa modifica però non entra in vigore subito: il Consiglio federale ha stabilito un periodo di transizione di cinque anni. 

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