Pianificazione di un budget: cosa cambia dopo il pensionamento
Nel gettare le prime e solide basi per il proprio pensionamento, è essenziale la pianificazione di un budget. Se confronta ora le uscite e le entrate previste una volta in pensione, si renderà subito conto se le risorse finanziarie a sua disposizione saranno sufficienti per vivere serenamente.
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Il budget è il punto di partenza di tutte le successive attività di pianificazione. Solo chi è consapevole dell’entità delle entrate mensili di cui necessita, può prendere le decisioni giuste.
In pochi sanno nello specifico quanto spendono e per cosa. Chi è alle prime armi con la pianificazione del proprio budget, deve innanzitutto abituarsi a registrare regolarmente le spese.
È ragionevole allestire parallelamente un budget mensile e uno annuale. Una volta inserite le spese attuali, il passo successivo è stimare le variazioni dopo il pensionamento. L'esperienza dimostra che alcune spese diminuiscono, mentre altre aumentano.
Legga regolarmente i nostri consigli su AVS, cassa pensioni e 3° pilastro:
Quali costi aumentano?
Alcuni esempi sono i costi del tragitto casa-lavoro, dell'abbigliamento professionale e dei pasti fuori casa, i quali decadono totalmente o parzialmente. I premi assicurativi in genere diminuiscono in misura marginale: l’assicurazione sulla vita di capitalizzazione e l’assicurazione per incapacità di guadagno non sono più necessarie. Invece l'assicurazione complementare, come quella ospedaliera (semi)privata, diventa più costosa con l’avanzare dell'età.
Una volta in pensione, si ha anche più tempo per spendere i risparmi. In questa fase della vita, si possono realizzare progetti che in passato erano magari una fantasia. Le spese per le vacanze, gli hobby e altre attività di svago, quindi, spesso aumentano in modo significativo nei primi anni dopo il pensionamento. Per molti pensionati, tuttavia, sono anche i problemi di salute a causare costi aggiuntivi.
Quali costi diminuiscono?
Le imposte rimangono una spesa significativa dopo il pensionamento. L'onere fiscale di solito diminuisce, ma spesso molto meno del previsto. Le rendite sono più basse rispetto all'ultimo salario, ma molte detrazioni non sono più applicabili, ad esempio per il pilastro 3a e le spese professionali.
Anche i costi abitativi spesso diminuiscono dopo il pensionamento. Molti proprietari di casa si trasferiscono in un appartamento più economico che richiede meno lavoro e si adatta meglio alle mutate esigenze personali. Altri mantengono la casa, ma estinguono l’ipoteca in parte o totalmente.
Pianificare il proprio budget è di cruciale importanza
La pianificazione del budget è il perno della gestione reddituale e patrimoniale durante la pensione. Solo dopo aver determinato le sue esigenze reddituali sul lungo termine, potrà pianificare correttamente la sua liquidità e scegliere la strategia di investimento appropriata per il suo patrimonio.
Pianifichi con un approccio conservativo: è meglio pianificare spese leggermente superiori o entrate inferiori e riserve per nuove acquisizioni ed eventi imprevisti. Ciò la tutelerà da un eventuale impasse finanziario in età avanzata.
Rediga un piano finanziario in funzione del suo budget che mostra come evolveranno uscite, entrate e patrimonio in età avanzata.