Imposte

Come funzionano le imposte per i lavoratori stranieri in Svizzera

I lavoratori stranieri residenti in Svizzera, che non dispongono di un permesso C e non sono sposati con un cittadino svizzero, sono soggetti all’imposta alla fonte. Tuttavia, a seconda del loro reddito, potrebbero essere comunque tenuti a compilare una dichiarazione d’imposta. In ogni caso, è consigliabile a tutti di verificare se conviene presentare volontariamente una dichiarazione fiscale per risparmiare sulle imposte.

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Oliver Cazzonelli
Specialista fiscale

In Svizzera, i cittadini stranieri con un permesso di domicilio (permesso C) sono equiparati ai cittadini svizzeri e devono, ogni anno, dichiarare sia il loro reddito che il loro patrimonio. Di conseguenza, sono tenuti a compilare una dichiarazione fiscale su base annua e a pagare le relative imposte. Per i lavoratori stranieri senza permesso C, invece, il sistema fiscale prevede che l’imposta venga trattenuta direttamente dal salario (imposta alla fonte). Questa trattenuta varia a seconda del cantone di domicilio e include già alcune deduzioni forfettarie, come quelle per le spese professionali, i premi assicurativi, le coppie sposate e i figli a carico.

Tuttavia, chi percepisce un reddito lordo annuo superiore alla soglia di 120’000 franchi (per l’imposta federale diretta e nella maggior parte dei cantoni) è obbligato a compilare una dichiarazione fiscale completa. In questo caso, le imposte già versate alla fonte verranno considerate nel calcolo finale.

Se il reddito lordo annuo è inferiore a 120’000 franchi, oppure alla soglia fissata dal proprio cantone, la dichiarazione d’imposta è obbligatoria solo nel caso in cui il patrimonio imponibile superi i 100’000 franchi e produca un reddito di almeno 2000 franchi.
 

Scheda informativa

Consigli per risparmiare sulle imposte

Questa scheda informativa mostra come, in molti casi, una pianificazione fiscale puntuale può far risparmiare migliaia di franchi anno dopo anno.

Anche chi non è obbligato a presentare la dichiarazione d’imposta può decidere di farlo volontariamente. Questa scelta può essere utile per ottenere ulteriori deduzioni dal reddito imponibile. Ad esempio, è possibile ridurre il carico fiscale grazie a: spese per alimenti, costi per la formazione o perfezionamento professionale, riscatti volontari nella cassa pensioni o nel pilastro 3a.

Inoltre, gli espatriati, a determinate condizioni, possono dedurre dal loro reddito imponibile alcune uscite specifiche, come i costi di trasloco, le spese di viaggio di andata e ritorno, l’affitto di un’abitazione in Svizzera, i costi dell’istruzione privata per i figli.

Prima di decidere se compilare volontariamente una dichiarazione fiscale, è importante analizzare attentamente la propria situazione. In alcuni casi, mantenere il regime di imposta alla fonte potrebbe essere più vantaggioso nel lungo termine. Infatti, a seconda del Cantone di residenza, chi paga l’imposta alla fonte può versare meno tasse rispetto ai cittadini svizzeri o agli stranieri con permesso C. Tuttavia, è bene ricordare che, una volta presentata volontariamente una dichiarazione d’imposta, sarà obbligatorio farlo anche negli anni successivi.

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