Gestore patrimoniale: a cosa devono prestare attenzione i pensionati
Molti pensionati affidano le loro sostanze a un gestore patrimoniale professionista per garantirsi un reddito in pensione.
Se vuole definire la strategia d’investimento e amministrare le sue sostanze autonomamente deve avere molta dimestichezza con titoli e rispettivi mercati.
Le decisioni d’investimento vanno verificate in modo sistematico così come gli investimenti vanno adeguati all’andamento dei mercati finanziari. In questo modo, non compromette la sicurezza del suo reddito a lungo termine.
Come cercare e trovare il gestore patrimoniale giusto
Molti pensionati affidano questo difficile compito a un gestore patrimoniale professionista. Tuttavia, non tutti i gestori patrimoniali sono qualificati per tale funzione. I requisiti di cui deve disporre un gestore patrimoniale che amministra averi di clienti in pensione sono diversi da quelli necessari per la costituzione di un patrimonio. Il gestore deve garantire che il reddito del pensionato venga garantito sul lungo termine.
A tal fine, non deve solo amministrare gli investimenti ma anche monitorare attivamente le oscillazioni di valore. Solo così potrà intervenire immediatamente se, a causa dell’andamento dei mercati finanziari, il pensionato rischia di trovarsi in una situazione in cui le sue uscite future non sono più completamente coperte. Scelga pertanto un professionista specializzato nel salvaguardare il reddito dopo il pensionamento.
Oltre all’amministrazione patrimoniale, il gestore deve essere in grado di offrire servizi aggiuntivi come, ad esempio, un supporto qualificato per questioni fiscali e di diritto successorio. Tali questioni sono infatti spesso legate all’investimento e all’amministrazione di quote patrimoniali. Nel caso ideale il cliente può anche nominare il gestore esecutore testamentario: in questo modo è sicuro che alla sua morte le sue sostanze vengano divise tra gli eredi secondo le sue volontà.
Come investire gli averi di cassa pensioni
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