Pianificazione del pensionamento: i 10 consigli più utili
Chi si prepara al meglio e per tempo al pensionamento migliora il proprio reddito una volta in pensione e risparmia anche parecchie imposte.
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Faccia calcolare la sua rendita AVS prevista.
Il calcolo è molto complesso. La rendita massima individuale ammonta a 2450 franchi al mese o a 29'400 franchi all’anno. È l’importo percepito da chi ha dichiarato per l’intero periodo contributivo di 44 anni (uomini) o 43 anni (donne) un reddito medio da lavoro pari o superiore a 88'200 franchi svizzeri all’anno – considerando il fattore di rivalutazione ed eventuali accrediti per figli e assistenza.
I coniugi pensionati ricevono al massimo 3675 franchi al mese. Le coppie non sposate ricevono invece fino a 4900 franchi, se entrambi i partner soddisfano i requisiti di una rendita individuale massima. Presumibilmente a partire dal 2026, tutti i pensionati riceveranno in aggiunta una 13esima mensilità: è quanto ha deciso la popolazione svizzera nel marzo 2024.
A partire dai 40 anni, ogni cinque anni può richiedere il calcolo gratuito della sua rendita prevista alla cassa di compensazione AVS.
Verifichi attentamente qual è il modo migliore per ritirare il suo avere di cassa pensioni.
Verifichi attentamente qual è il modo migliore per ritirare il suo avere di cassa pensioni.
Di norma, la parte più sostanziosa del patrimonio è costituita dall’avere di cassa pensioni. A seconda della cassa pensioni, entro tre anni dal pensionamento bisogna decidere in che modo prelevare il proprio patrimonio: come rendita vitalizia, sotto forma di versamento una tantum o con un mix di entrambe le varianti.
Questa decisione è definitiva e decisiva ai fini della qualità di vita futura. Pertanto, valuti bene opportunità e rischi delle possibili forme di prelievo. La rendita è assicurata per tutta la durata di vita. Il prelievo unico è spesso più conveniente dal punto di vista fiscale e offre maggiore flessibilità finanziaria.
Non di rado, una soluzione ragionevole è la combinazione delle due varianti: ad esempio un coniuge può farsi versare il capitale e l’altro riscuotere la rendita.
Calcoli se potrà mantenere il suo tenore di vita abituale dopo il pensionamento.
Con una pianificazione del budget può determinare entrate e spese previste dopo il pensionamento. Questi valori costituiscono la base per il suo piano finanziario, che evidenzia come si svilupperanno le spese, il reddito e il patrimonio fino al pensionamento e negli anni a seguire. In questo modo scoprirà se il suo reddito è garantito fino in età avanzata o se è necessario mettere da parte un patrimonio maggiore, a cui attingere gradualmente per colmare la lacuna reddituale.
Non faccia esperimenti con l’avere della sua cassa pensioni.
Quando si preleva il proprio avere di vecchiaia bisogna investirlo con oculatezza. Molti fra coloro che riscuotono il loro capitale di previdenza commettono l’errore di assumersi troppi rischi, di investire in prodotti d’investimento che non capiscono, di lasciarsi tentare dagli alti e bassi dei mercati azionari per effettuare frenetici riposizionamenti e pagare quindi elevate commissioni. Tutto ciò si ripercuote negativamente sul rendimento e può far sì che il denaro venga adoperato più rapidamente del previsto.
Per garantire il proprio reddito a lungo termine è necessaria una strategia d’investimento assolutamente coerente, come quelle applicate da una cassa pensioni. Da decenni, le casse pensioni sono annoverate tra gli istituti d’investimento di maggiore successo. Chiunque voglia approfittare dell’esperienza in materia di casse pensioni può rivolgersi a VZ e optare per il mandato di gestione patrimoniale "orientato alla LPP".
Approfitti del potenziale di risparmio fiscale.
Ottimizzare il proprio onere fiscale aiuta spesso a risparmiare decine di migliaia di franchi. È consigliabile iniziare con la pianificazione fiscale almeno 10-15 anni prima della prevista cessazione dell’attività lavorativa, in modo da poter sfruttare tutte le opportunità di ottimizzazione. Ad esempio: se si preleva denaro dalla cassa pensioni e dal pilastro 3a si pagano imposte. Per calcolare l’importo di queste imposte vengono conteggiati tutti i prelievi di un anno, nella maggior parte dei cantoni anche quelli del coniuge.
Quanto più elevati sono i prelievi, tanto maggiore è l’onere fiscale percentuale. Pertanto, è consigliabile suddividere su più anni i prelievi da cassa pensioni, libero passaggio e pilastro 3a. Il pensionamento parziale consente persino di ritirare l’avere della cassa pensioni anche in tranche e, quindi, di pagare ancora meno imposte sul versamento di capitale.
Ammortizzi oculatamente l’ipoteca.
Tenga presente che rimborsare l’ipoteca aumenterà il suo onere fiscale, poiché potrà detrarre meno interessi sul debito. Rimborsi solo quanto necessario, per poter così disporre di riserve sufficienti a coprire eventuali imprevisti. Quando i pensionati vogliono aumentare successivamente l’ipoteca, spesso le banche rispondono picche poiché non è data la sostenibilità finanziaria.
Verifichi la sua situazione abitativa.
Con la vecchiaia cambiano anche le esigenze abitative. Una volta che i figli sono andati via di casa o dopo la morte del coniuge, spesso l’abitazione risulta troppo grande, le scale diventano d’impedimento durante la vecchiaia e il giardino richiede troppo lavoro. Molti proprietari di abitazione tra i 60 e i 70 anni decidono quindi di scambiare la loro casa con un appartamento.
Questo passo va predisposto con criterio, perché si tratta di un passaggio delicato. Se le tempistiche di vendita e acquisto non coincidono, il trasferimento dell’ipoteca al nuovo immobile costituisce un grosso problema. E se l’acquisto dell’appartamento si aggiunge a quello della casa, la banca potrebbe rifiutarne il finanziamento a causa del doppio onere finanziario.
Risparmi denaro riducendo gradualmente il suo grado di occupazione.
Molti vogliono smettere di lavorare prima dell’età di pensionamento ordinaria. Il pensionamento parziale è più vantaggioso del pensionamento anticipato. La rendita viene ridotta in misura molto minore perché si continua ad accumulare capitale previdenziale lavorando a tempo parziale. Decadono inoltre i contributi AVS per chi non esercita attività lucrativa, perché l’obbligo di contribuzione in genere è già soddisfatto con il reddito ridotto. Inoltre, si resta assicurati contro decesso e invalidità fino al pensionamento definitivo.
Il ritiro graduale dalla vita lavorativa conviene anche dal punto di vista fiscale, perché in genere è possibile ritirare anche l’avere della cassa pensioni in più tranche. Ad esempio, riducendo la percentuale di lavoro dal 100 al 70 percento, molte casse pensioni consentono di ritirare il 30 percento del capitale di CP o l’equivalente come rendita.
Ottimizzi il suo terzo pilastro.
Un conto bancario 3a non produce praticamente più alcun interesse. Così viene meno anche l’effetto degli interessi composti e i risparmi aumentano praticamente solo dei versamenti annuali effettivi. È quindi preferibile una soluzione 3a con titoli. A breve termine si accetta un rischio maggiore, ma a lungo termine si ottiene spesso un rendimento più elevato rispetto alla soluzione conto.
Particolarmente vantaggiose sono le soluzioni in titoli passive che investono in fondi indicizzati come gli ETF. Grazie solo alle spese ridotte, l’avere al momento del pensionamento può risultare superiore di diverse migliaia o persino decine di migliaia di franchi rispetto a una soluzione 3a basata su fondi d’investimento gestiti attivamente, e quindi più costosi.
Regoli la sua successione.
Se alla sua morte non ha lasciato chiare volontà in merito al suo patrimonio, questo sarà suddiviso ai sensi delle disposizioni di legge. Spesso, la successione legittima non è nell’interesse del defunto. Il partner convivente, per esempio, resta a mani vuote.
Tuttavia, anche il coniuge superstite può trovarsi in difficoltà se non viene favorito il più possibile pin termini ereditari. Potrebbe essere costretto/a a vendere la casa per ridurre i costi fissi o per liquidare la quota ereditaria ai figli. Per evitare una situazione del genere, le soluzioni migliori sono una convenzione matrimoniale, un testamento, un contratto successorio o una combinazione di queste opzioni, a seconda della situazione. La pianificazione successoria è particolarmente importante se si decide di prelevare il proprio capitale di cassa pensioni.