Investimenti

Investire nei megatrend – i fondi non mantengono le promesse

Alle banche piace vendere prodotti che consentono di scommettere sui megatrend. Il nuovo studio di VZ rileva la loro performance tutt’altro che brillante.

Michael Imbach
Responsabile VZ Ticino
Pubblicato in data
27 Marzo 2024

Molte banche decantano i vantaggi dei fondi tematici. In effetti, investire il proprio denaro in temi che ci proiettano verso il futuro, quali la robotica, l’intelligenza artificiale e la mobilità elettrica, è molto interessante.

Studio VZ

Investire nei megatrend – quanto rendono i fondi tematici

Quanto sono performanti i fondi tematici? Permettono di bettere il mercato globale nel lungo periodo? 

L’euforia cui cadono preda molti investitori è paragonabile alla febbre dell’oro. Molte banche impiegano quindi questi fondi nella loro gestione patrimoniale. Ciò è confermato dalle migliaia di portafogli che ogni anno gli investitori fanno analizzare da VZ VermögensZentrum nell’ambito di un check dei depositi.

In queste analisi è evidente che le banche incorrono il più delle volte in un conflitto di interessi quando impiegano fondi tematici – ad esempio, perché si tratta di prodotti propri o perché i fondi tematici generano più denaro per la banca grazie a commissioni più elevate. Solo negli ultimi cinque anni, il numero di fondi tematici negoziabili in Svizzera è più che raddoppiato, passando da 200 a 500.

Al contempo, però, ci si chiede se i fondi tematici mantengano effettivamente le loro promesse in termini di rendimento. Un nuovo studio svolto dagli esperti in investimenti di VZ fornisce risponde a queste domande, sulla scorta delle analisi condotte su tutti i fondi tematici disponibili in Svizzera. Qui di seguito le ragioni di performance poco edificanti.

Commissioni elevate

I costi associati ai fondi tematici sono solitamente piuttosto elevati. Un fondo tematico a gestione attiva costa in media l’1,84 percento, oltre 1,5 punti percentuali in più rispetto agli ETF regionali, settoriali o fattoriali a gestione passiva. Anche sui fondi tematici passivi viene prelevato un supplemento rispetto agli ETF tradizionali.

Breve periodo di vita

Molti fondi tematici finiscono per scomparire dal mercato in tempi brevi. Dopo cinque anni, uno su tre è sparito. Qual è il problema? Quando un fondo viene chiuso, gli investitori devono reinvestire il denaro, il che comporta costi aggiuntivi.

Rendimento modesto

I fondi tematici promettono rendimenti superiori alla media di mercato. La realtà, tuttavia, si presenta decisamente diversa: in tutti i periodi analizzati, almeno sette fondi tematici su dieci rendono meno del mercato (MSCI World, dati nel grafico in basso). Le commissioni elevate, la scelta e l’implementazione delle tematiche sono tutti fattori che concorrono al basso rendimento. Inoltre, in alcune fasi di mercato, il focus dei fondi sui titoli di crescita e sulle piccole aziende esercita un’ulteriore pressione sui rendimenti.

 

Rischi elevati

Molti fondi vengono lanciati su temi molto specifici con un universo d’investimento molto limitato. Anche l’andamento dei corsi è molto altalenante. Gli investitori dovrebbero aspettarsi un rendimento più generoso a fronte di questo maggiore rischio di cui si fanno carico, però nella maggior parte dei casi il guadagno non corrisponde alle aspettative.

Tanti fondi tematici non riescono a dimostrare di aver effettivamente ottenuto una sovraperformance promessa sul lungo periodo. Inoltre, questi fondi non solo sono più costosi della media, ma comportano anche rischi molto più elevati. Pertanto, gli investitori che optano per un indice ampiamente diversificato con un ETF classico risultano in genere molto più avvantaggiati.

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Se ha altre domande, non esiti a contattare gli esperti attivi presso la succursale VZ a lei più vicina e fissi già oggi un appuntamento.