Riforme: le conseguenze per il pensionamento anticipato da tener presenti
Ritirarsi dalla vita lavorativa prima del tempo è spesso costoso. Per poterselo permettere è necessaria una buona pianificazione. In essa va tenuto presente tutto ciò che è cambiato di recente.

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Negli ultimi tempi, riforme e iniziative popolari hanno rimodellato in modo significativo il sistema previdenziale svizzero. Chi punta al pensionamento anticipato si chiede se questa scelta è diventata oggi ancora più complicata e costosa. Tre sono le ragioni che smentiscono questo timore.
1) Più rendita AVS
Grazie a un’iniziativa popolare, dal 2026 tutti i pensionati riceveranno una rendita AVS aggiuntiva all’anno. La rendita supplementare sarà versata sempre nel mese di dicembre. Ne ha diritto anche chi abbandona l’attività lavorativa prima di aver compito 65 anni. Questa entrata in più funge certamente da sostegno per chi vuole andare in pensione prima del tempo. Infatti, smettendo di lavorare prima dell’età pensionabile ordinaria e percependo la rendita in anticipo, bisogna fare i conti con una rendita AVS più bassa: anticipandola di, ad esempio, due anni, la rendita si riduce del 13,6 percento (tabella in basso).
Consiglio: se sta considerando il pensionamento anticipato, può includere nel calcolo l’importo aggiuntivo della 13esima mensilità AVS. È comunque necessario verificare con attenzione se il denaro sarà effettivamente sufficiente in caso di pensionamento anticipato.
2) L'AVS è più flessibile
Tanti lavoratori temono i costi, spesso elevati, di un pensionamento anticipato. Pertanto, decidono di ritirarsi dalla vita professionale gradualmente.
Oggi, a seguito di una riforma, è più facile rispetto a qualche anno fa. Dal 2024, infatti, è possibile percepire inizialmente solo una parte della rendita AVS, una quota compresa tra il 20 e l’80 percento, e rinviare il resto all’età pensionabile ordinaria. Tra i 63 e i 70 anni sono possibili fino a tre scatti (le donne nate tra il 1961 e il 1969, dai 62 anni).
3) Le casse pensioni sono obbligate a consentire il pensionamento parziale
A seguito della riforma, ora tutte le casse pensioni devono autorizzare il pensionamento parziale: sarà pertanto possibile percepire la rendita di cassa pensioni in tre fasi. Le casse pensioni possono autonomamente consentire anche più fasi. Nel caso di riscossione degli averi in un’unica soluzione o di una combinazione tra rendita e capitale, gli scatti non possono essere più di tre.
Esempio: se una dipendente, a 60 anni, riduce il suo grado occupazionale dal 100 al 70 percento, può scegliere di riscuotere il 30 percento dei suoi averi di cassa pensioni in forma di capitale o di rendita. Quindi, a 65 anni, ripeterà questo scatto una seconda volta, riducendo ulteriormente il grado occupazionale del 30 percento. Riceverà il restante 40 percento delle sue prestazioni di vecchiaia smettendo di lavorare definitivamente a 69 anni.
Attenzione: è necessario in ogni caso verificare scrupolosamente se il denaro basterà sul serio per un pensionamento anticipato o parziale. I costi sono spesso elevati: lo stipendio viene meno e vanno comunque versati i contributi AVS per i non esercitanti attività lucrativa fino all’età di pensionamento ordinaria. Inoltre, le rendite erogate da AVS e cassa pensioni, in caso di prelievo anticipato, vengono ridotte a vita.
Chi si confronta con la questione a tempo debito ha buone possibilità di realizzare il suo sogno di pensionamento anticipato. Si consiglia di considerare gli aspetti riportati qui di seguito.
- Piano finanziario: calcoli un budget realistico. Su questa base è possibile mettere a punto un piano finanziario dettagliato. Esso indica l’andamento futuro di entrate, uscite e patrimonio fino al suo pensionamento e oltre. In questo modo saprà quanto deve ancora risparmiare per colmare le lacune.
- Controlle delle uscite: per poter verificare il budget stimato, oltre alla pianificazione finanziaria è consigliabile effettuare un monitoraggio sistematico delle spese. In questo modo, può riconoscere e reagire tempestivamente a eventuali scostamenti delle singole voci di spesa in vista del pensionamento. A seconda del fornitore, è possibile visualizzare entrate, uscite e le variazioni di bilancio nell’e-banking.
- Risparmi: utilizzi i risparmi, i lasciti, i titoli e il pilastro 3a per colmare almeno parzialmente la lacuna. Il pilastro 3a può essere riscosso cinque anni prima dell’età di pensionamento AVS. Al contempo, dovrebbe risparmiare il capitale in modo mirato – con un piano di risparmio in ETF o con riscatti volontari in cassa pensioni.
- Imposte: sfrutti ogni opportunità per risparmiare sulle imposte, ad esempio dilazionando il prelievo dei suoi averi previdenziali su più anni.
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