Previdenza

Rinvio della rendita AVS: cosa c’è da sapere?

Chi rinvia la rendita AVS beneficia di prestazioni previdenziali più elevate, a condizione che la domanda di rinvio sia stata depositata per tempo presso l’AVS. Se un differimento si rivela più o meno vantaggioso dipende principalmente dalla speranza di vita.

Mattia Aspesi
Esperto in pensionamento
Aggiornato in data
15 Febbraio 2024

Riscattare la rendita AVS alla data esatta di pensionamento ordinario non è obbligatorio: chi continua a svolgere un’attività lucrativa o non necessita subito di liquidità per altri motivi può posticipare la rendita per un minimo di un anno e un massimo di cinque anni. In contropartita, si ha diritto a un supplemento di rendita a vita, la cui entità varia in funzione della durata del rinvio. Se si rinvia la rendita per cinque anni (durata massima consentita), il supplemento ammonta al 31,5 percento (tabella).

Se un differimento si rivela più o meno vantaggioso dipende principalmente dalla speranza di vita. Supponiamo che un uomo non coniugato percepisca la sua rendita a 68 anni invece che a 65. Riceverà ogni anno 34’427 franchi invece di 29’400 franchi se ha diritto alla rendita massima. Se il pensionato muore all’età di 70 anni, a quel punto avrà percepito rendite AVS per un totale di 68’854 franchi (tabella in basso). Se avesse percepito la rendita già a 65 anni, avrebbe percepito fino alla morte più del doppio, ossia 147’000 franchi.

Tuttavia, gli uomini devono arrivare minimo a 86 anni affinché la somma di tutte le rendite percepite in caso di rinvio del pensionamento sia superiore al prelievo ordinario. La speranza di vita statistica degli uomini è di circa 85 anni; delle donne, di circa 87. Le donne beneficiano di un rinvio a partire dagli 85 anni.

Se si tiene conto degli impatti fiscali, l’età soglia per un rinvio che si riveli vantaggioso può leggermente variare: chi percepisce già la rendita, pur avendo altre entrate, pagherà imposte sul reddito più elevate rispetto agli anni in cui il reddito imponibile è stato basso a causa della progressione.

In caso di rinvio del pensionamento, dovrebbe procedere come riportato qui di seguito.

  • Informi l’AVS del rinvio entro e non oltre un anno dal raggiungimento dell’età pensionabile ordinaria (età di riferimento), utilizzando il modulo "Richiesta di una rendita di vecchiaia" e contrassegnando la casella corrispondente. Attenzione: se non rispetta questo termine e poi, ad esempio, richiede la rendita a 67 anni, non riceverà il rispettivo supplemento. In tal caso, l’AVS verserà la rendita ordinaria retroattivamente. 
  • Invii il modulo tramite posta raccomandata e conservi la ricevuta postale insieme a una copia del modulo compilato o richieda una ricevuta all'AVS.  Così facendo, quando poi riscatterà la sua rendita, potrà dimostrare di aver depositato per tempo la domanda di rinvio, qualora l'AVS sostenesse il contrario.
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  • Al momento della domanda, non deve indicare il periodo di rinvio della rendita. Una volta terminato il periodo minimo di rinvio, potrà riscattare la sua rendita in qualsiasi momento utilizzando il modulo "Revoca del rinvio della rendita di vecchiaia". In genere, la rendita viene erogata a partire dal mese successivo.
  • Nel corso della durata di differimento di almeno un anno, può revocare il rinvio in qualsiasi momento. In questo modo, percepirà la rendita a lei spettante a partire dal raggiungimento dell’età pensionabile ordinaria.
  • Il 1° gennaio 2024 sono entrate in vigore le misure messe a punto dalla riforma AVS. Ora è possibile differire anche solo parte della rendita. In concreto questo significa che è possibile percepire una quota della rendita, compresa tra il 20 e l’80 percento, e incrementarla successivamente una sola volta. Un esempio concreto: percepire il 30 percento della rendita già a 65 anni, un ulteriore 30 percento a 67 anni e al più tardi a 70 anni il restante 40 percento.
  • La riforma AVS prevede che i supplementi vengano adeguati alla speranza di vita in aumento, il che significa che saranno più bassi rispetto ad oggi. Il Consiglio federale definirà i nuovi tassi poco prima della loro introduzione, in programma non prima del 2027.

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