Beni non dichiarati: cosa succede in caso di autodenuncia?
Gli evasori fiscali devono pagare le imposte arretrate e, se le autorità scoprono l'evasione, le multe. Chi si autodenuncia perlomeno non deve pagare alcuna multa. Anche gli eredi che dichiarano subito i beni ereditati e non dichiarati pagano meno arretrati fiscali.
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Chiunque ometta di dichiarare redditi o beni alle autorità fiscali commette una frode fiscale. Se l'evasione fiscale viene scoperta, le imposte, compresi gli interessi di mora, sono dovuti retroattivamente per un massimo di dieci anni (il cosiddetto recupero d’imposta) e, se del caso, si deve fare i conti anche con le pretese finanziarie dell’AVS. Inoltre, viene comminata una multa che, a seconda della gravità del reato, può arrivare fino a tre volte l'importo degli arretrati fiscali.
Riduzione delle sanzioni in caso di autodenuncia
Il Consiglio federale intende invogliare gli evasori fiscali e i rispettivi eredi a dichiarare i redditi e beni omessi al fisco. Per questo motivo, a partire dal 2010 e fino a nuovo avviso, gli evasori fiscali non saranno più sanzionati se si autodenunciano.
Tuttavia, questo vale solo per la prima autodenuncia e solo se le autorità fiscali non erano a conoscenza dell'evasione fiscale. Inoltre, l'evasore fiscale deve prestare incondizionatamente assistenza alle autorità fiscali nel disbrigo della procedura di recupero d’imposta, ad esempio presentando tutti i documenti necessari, e impegnarsi a pagare gli arretrati fiscali.
Anche gli eredi ne traggono vantaggio
Coloro che pagano regolarmente le imposte sui beni ereditati e non dichiarati vengono sanzionati in maniera più clemente. Gli eredi che scoprono beni non tassati nell'eredità del defunto devono dichiararli nel registro delle successioni. Se nascondono i beni non dichiarati alle autorità fiscali e vengono scoperti, rischiano una multa fino a 10’000 franchi che si aggiungono agli arretrati fiscali. In caso di infrazioni molto gravi o di recidiva, possono essere comminate multe fino a 50’000 franchi.
Queste multe sono applicate sia dal cantone di riferimento che dal governo federale, il che significa che in casi estremi possono raddoppiare. Dal 2010, gli eredi onesti devono pagare le imposte arretrate solo per un massimo di tre anni con effetto retroattivo.