Investimenti

Conosce tutti i prodotti nel suo portafoglio?

Gli investitori che lasciano amministrare il loro patrimonio da una banca o da un gestore patrimoniale in genere prestano poca attenzione a quali prodotti finanziari vengono utilizzati nel loro portafoglio titoli. La troppa fiducia può costare cara.

Christian Tavasci
Esperto in investimenti
Pubblicato in data
11 Settembre 2024

Tanti tra coloro che sono riusciti a risparmiare una piccola o grande somma di denaro nel corso degli anni apprezzano il fatto di poterla investire comodamente presso una banca o un gestore patrimoniale. Questo presenta il vantaggio di non doversi occupare di nulla – il denaro è di fatto nelle mani di professionisti della finanza. Tuttavia, gli investitori non devono completamente adagiarsi sugli allori.

Infatti, una maggioranza non ha praticamente idea di quali prodotti finanziari il proprio consulente impieghi nel proprio deposito e di quanto siano elevate le rispettive commissioni.

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Check del deposito

L'analisi rileva i punti deboli del suo portafogli e le spiega come abbattere eventuali costi nascosti. 

Si raccomanda cautela anche nel caso in cui si diventi improvvisamente clienti di un’altra banca, qualora, ad esempio, la propria banca si è fusa con un altro istituto. In questo caso, non si deve dare per scontato che la composizione del portafoglio resti la stessa.

La nuova banca potrebbe perseguire una filosofia di investimento diversa e quindi organizzare i mandati di gestione patrimoniale differentemente da quello che i clienti della prima banca avevano in mente. Ciò può avere un impatto negativo sull’entità delle commissioni o sul livello di rischio. 

Come dimostra un recente studio di VZ, alle banche piace impiegare i propri prodotti. Ciò significa che la banca e i suoi esperti emettono direttamente fondi o prodotti strutturati o almeno li commercializzano con il proprio nome. Tuttavia, tali prodotti sono spesso mediocri e più costosi della media perché gestiti attivamente. Inoltre, la banca guadagna molto da questi prodotti. Questo genera conflitti di interesse.

La cautela è d’obbligo, soprattutto con i prodotti finanziari più complessi come gli hedge fund, i prodotti strutturati o i certificati. Molti investitori non ne comprendono appieno il meccanismo e spesso non sono in grado di valutare correttamente i rischi che comportano. Al contempo, sono relativamente costosi. In molti casi, ciò va a vantaggio della banca, ma non del cliente.

Non sorprende quindi che un portafoglio medio in Svizzera sia composto principalmente da prodotti finanziari relativamente costosi. Si tratta soprattutto di fondi attivi, ma anche di posizioni come hedge fund, prodotti strutturati e certificati. E: più basso è il valore del portafoglio, maggiore è la percentuale di prodotti costosi. Numerosi studi dimostrano che ETF convenienti ottengono quasi sempre un rendimento migliore sul lungo periodo rispetto ai più costosi fondi attivi.

L’indagine di VZ rileva anche che di recente le banche hanno investito sempre più spesso il denaro dei loro clienti in fondi tematici. Tuttavia, questi fondi hanno spesso un breve periodo di sopravvivenza, commissioni esagerate, scarsi rendimenti e rischi elevati.

Può pertanto rivelarsi utile richiedere un secondo parere indipendente a intervalli regolari.

Vuole saperne di più circa le commissioni e i rischi del suo portafoglio? Ordini la scheda informativa gratuita "Check del deposito" oppure fissi un appuntamento presso la succursale VZ a lei più.