Imposta di donazione: da sapere

Da una prospettiva fiscale, quando ha luogo una donazione?

La donazione ha luogo allorquando qualcuno eroga liberalità suo patrimonio e le destina a un’altra persona senza esigere una controprestazione corrispondente. Non si tratta solo di denaro, ma anche, ad esempio, di una casa venduta o affittata a un prezzo nettamente inferiore al valore di mercato. 

Chi deve pagare l’imposta di donazione?

Il beneficiario. Qualora egli non soddisfi tale obbligo, nella maggior parte dei cantoni è il donatore il responsabile in solido. Se è il donatore a farsi carico volontariamente dell’imposta, la donazione imponibile comprenderà anche questo importo.  

Quale cantone riscuote le imposte di donazione?

Per i beni mobili, come contanti o titoli, si applicano la legge tributaria e le aliquote fiscali del cantone in cui risiede il donatore. I beni immobili dati in donazione vengono tassati dal cantone in cui sono ubicati. 

Chi è esente dall’imposta di donazione?

Le donazioni tra coniugi sono esenti da imposte in tutta la Svizzera; figli e nipoti abiatici quasi in tutti i cantoni – le donazioni ai discendenti diretti sono tassate solo nei cantoni di Appenzello Interno, Neuchâtel e Vaud. Dell’esonero dall’imposta di donazione possono beneficiare figliastri e rispettivi genitori in circa la metà dei cantoni; i concubini solo in sette cantoni e fratelli o sorelle unicamente in tre cantoni. 

Sono previsti importi esenti da imposte?

Alcuni cantoni concedono limiti di esenzione o importi esenti in base al grado di parentela. Importo esente da imposta significa che viene tassato solo l’importo della donazione che supera l’importo indicato quale tetto massimo. Nel caso dei limiti di esenzione invece, donazioni inferiori al limite non sono soggette ad alcuna imposizione; se però sono superiori, l’imposta di donazione viene applicata sull’intero importo. Gli importi esenti e i limiti di esenzione variano notevolmente da cantone a cantone. 

Le imposte di donazione sono equivalenti alle imposte di successione?

Dalla prospettiva fiscale, la maggior parte dei cantoni non fa distinzione tra eredità e donazioni. Le imposte sono generalmente le stesse, a prescindere dal fatto che il trasferimento di beni avvenga in vita o dopo la morte.

Tuttavia, per motivi fiscali, può rivelarsi ragionevole trasferire anticipatamente alcuni beni – specie se hanno un grande potenziale in termini di incremento di valore fino alla morte dell’attuale proprietario. In altre parole, l’incremento di valore futuro non sarà più soggetto all’imposta di successione o a quella di donazione.  

A essere tassate più pesantemente sono le donazioni tra non parenti. Alcuni cantoni concedono sgravi fiscali ai partner che convivono da molti anni. Anche i figliastri versano, in alcuni cantoni, imposte meno gravose rispetto ai non parenti; tuttavia, vengono equiparati ai figli biologici, in genere non soggetti a imposte di donazione, solo in pochi cantoni. 

Le aliquote d’imposta variano da cantone a cantone. Il confronto delle imposte di donazione rileva che  i non parenti, ad esempio, a Zugo, devono versare 70'900 franchi per una donazione di 500'000 franchi; a Ginevra, la cifra sale a circa 266'000 franchi svizzeri, cioè oltre alla metà dei beni donati. In Ticino, la somma è pari a 179'753 franchi. Una donazione di pari importo tra fratelli può far scattare imposte fino a 125'000 franchi, a seconda del cantone – in Ticino, queste ammontano a 59'918 franchi. 

L’ammontare delle imposte di donazione può essere calcolato utilizzando il nostro calcolatore d’imposta in modo semplice e pratico. È sufficiente inserire il luogo di residenza del donatore o l’ubicazione dell’immobile o l’importo e il grado di parentela.

Come si può ridimensionare l’imposta di donazione?

Ci sono più opzioni in tal senso. 

Ripartire la donazione: le autorità fiscali sommano i trasferimenti di beni alla stessa persona, anche se distribuiti su più anni. Anche gli importi esenti, in genere, valgono una sola volta a persona. Alcuni cantoni restringono tuttavia questo conteggio agli ultimi cinque o dieci anni: qui può risultare fiscalmente vantaggioso ripartire una donazione in più tranche. 

Trasferimento in un cantone fiscalmente agevolato: le differenze in materia di imposte di donazione tra i cantoni sono enormi. Nel caso una donazione molto sostanziosa, può essere decisamente più vantaggioso per il donatore trasferirsi prima di eseguirla in un cantone più favorevole dalla prospettiva fiscale. 

Acquisto di un immobile in un cantone fiscalmente agevolato: per gli immobili si applicano in genere le tariffe fiscali del cantone in cui sono ubicati terreno, casa o appartamento. Chi, ad esempio, acquista una casa in un cantone con imposte basse, può donarlo ancora in vita beneficiando delle agevolazioni fiscali. 

Donazione con riserva di usufrutto: nella maggior parte dei cantoni, se si regala, ad esempio, il proprio appartamento alla partner convivente mantenendo tuttavia per se stessi il diritto di usufrutto a vita, la beneficiaria pagherà imposte nettamente più contenute. In tal modo, l’importo imponibile si riduce per il valore capitalizzato dell’usufrutto. Qui trova un esempio di calcolo. In Ticino funziona diversamente: in caso di donazione immobiliare con riserva di usufrutto in favore del donatore, il nudo proprietario è soggetto a imposte per l‘intero valore di stima dell‘immobile.  

Cosa è necessario considerare con una donazione mista?

La donazione mista ha luogo quando il suo beneficiario corrisponde una controprestazione. Al trasferimento di una proprietà immobiliare, ad esempio, spesso è necessario farsi carico anche dell’ipoteca e/o concedere al donatore un diritto di usufrutto o un diritto di abitazione a vita. A seconda dell’entità del corrispettivo rispetto alla donazione, può essere dovuta l’imposta di donazione, l’imposta sugli utili immobiliari o entrambe; alcuni cantoni prevedono in aggiunta anche un’imposta sul trapasso di proprietà. Le normative cantonali sono notevolmente differenti in tal senso.

Nel Cantone di Zurigo, ad esempio, alle donazioni miste si applica quanto segue: se l’importo effettivo della donazione è pari ad almeno il 25 percento del valore della proprietà immobiliare, la donazione è soggetta all’imposta di donazione e all’imposta sugli utili da sostanza immobiliare. In tal caso, i discendenti sarebbero esenti da imposte. Se necessario, il donatore può aumentare l’importo effettivo della donazione riducendo l’ipoteca o rendendo temporaneo l’usufrutto, il che riduce il valore capitalizzato del diritto d’uso (tabella).  

Cosa vale per le donazioni di beni esteri o di persone di nazionalità straniera? 

Le donazioni con implicazioni transfrontaliere sono particolarmente complicate dal punto di vista fiscale. Nella maggior parte dei casi, si applicano le norme fiscali del rispettivo Paese. Per le questioni fiscali internazionali, è opportuno consultare un consulente fiscale specificatamente esperto in materia. 

In ogni caso, l’importo ricevuto deve essere dichiarato nella successiva dichiarazione fiscale nell’apposita sezione, in modo che sia chiaro alle autorità fiscali svizzere da dove proviene l’aumento del patrimonio. Per evitare che in questo modo si ricicli denaro, le autorità fiscali possono richiedere un contratto di donazione scritto. Chi non può dimostrare in modo credibile l’esistenza di una donazione deve aspettarsi che il denaro venga tassato come reddito.