Mandato precauzionale per evitare l’intervento delle ARP
Senza un mandato precauzionale, all’eventuale subentrare di una incapacità di discernimento, sono le autorità regionali di protezione (ARP) a decidere chi sarà responsabile delle questioni professionali e private della persona colpita. Il mandato precauzionale è per le coppie sposate e vivamente raccomandato ai lavoratori autonomi, che evitano in tal modo la cessazione dell’attività nell’eventualità che il titolare venga a mancare all’improvviso.
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1. Perché un mandato precauzionale è importante
Un infortunio o una malattia grave possono capitare a chiunque. Improvvisamente si perde la propria autonomia e la capacità di prendere decisioni importanti. In questi casi, per legge, le autorità regionali di protezione (ARP) devono attestare l’incapacità di discernimento della persona e chiarire se è necessario predisporre una curatela.
Se in grado, la persona interessata può proporre personalmente un curatore. Anche parenti e persone vicine possono esprimersi in merito. Le ARP hanno comunque la facoltà di ignorare questi pareri se ritiene che un’altra persona sia più adatta. A seconda delle circostanze, la procedura di chiarimento può durare diversi mesi. Durante questo periodo, il patrimonio della persona incapace di discernimento è messo a repentaglio, poiché non è chiaro chi sia autorizzato a decidere.
Per evitare che – in caso di emergenza – siano le autorità a decidere, bisognerebbe redigere un mandato precauzionale fintanto che si è dotati di capacità di discernimento e in grado di esercitare i diritti civili. Con un mandato precauzionale lei può definire chi è competente per i suoi interessi finanziari e chi la deve rappresentare giuridicamente in situazioni in cui non è più in grado di esprimere le sue volontà. In presenza di un mandato precauzionale, normalmente le ARP rinunciano a istituire una curatela.
Un mandato precauzionale aiuta anche ad accelerare le procedure di accertamento delle ARP, che dovranno appurare soltanto l’incapacità di discernimento della persona e verificare che il mandato precauzionale rispetti i requisiti formali. Una volta soddisfatti tutti i presupposti, l’autorità consegna alla persona incaricata un documento con cui può ad esempio disporre del conto bancario o risolvere contratti della persona incapace di discernimento.
Anche le coppie sposate dovrebbero estendere il proprio margine d’azione con un mandato precauzionale. In ogni caso, i coniugi godono per legge di un diritto di rappresentanza, che tuttavia riguarda solo gli atti giuridici per adempiere alle esigenze di sostentamento e all’ordinaria amministrazione di reddito e patrimonio. Per tutti gli altri atti giuridici, al coniuge serve il consenso delle ARP:
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2. Come redigere un mandato precauzionale
Come il testamento, il mandato precauzionale va redatto di proprio pugno, datato e firmato; oppure, autenticato pubblicamente. Al momento della redazione del mandato precauzionale, la persona deve essere in grado di esercitare i diritti civili, quindi essere maggiorenne e capace di discernimento.
Nel caso ideale, il mandato precauzionale definisce la rappresentanza in tutti e tre i settori chiave:
- assistenza della persona colpita
- amministrazione del patrimonio
- rappresentanza legale
L’assistenza della persona colpita riguarda principalmente mansioni legati alla cura e al supporto quotidiano nonché decisioni di natura medica. L’assistenza può essere trasferita solo a una persona fisica, ad esempio al coniuge o al partner convivente.
L’amministrazione del patrimonio e la rappresentanza legale possono essere conferite anche a persone giuridiche quali società fiduciarie, studi legali, banche od organizzazioni di pubblica utilità.
In caso di perdita della capacità di discernimento, le persone o le organizzazioni nominate nel mandato precauzionale si occupano del benessere del soggetto colpito. Esse amministrano il suo patrimonio e lo rappresentano legalmente. Le persone od organizzazioni incaricate devono essere menzionate nel mandato precauzionale per nome e i loro compiti vanno descritti il più precisamente possibile.
Se si perde la capacità di discernimento ed è stato redatto un mandato precauzionale, ne va subito informata l’Autorità regionale di protezione. È consigliabile registrare il mandato precauzionale all’ufficio di stato civile e segnalare dove è depositato il documento.
Fintanto che si è capaci di discernimento, è possibile revocare il mandato precauzionale in ogni momento. Basta distruggere il documento oppure corredarlo con l’indicazione "Revocare". Se a suo tempo il mandato precauzionale era stato registrato, le autorità andrebbero informate in merito alla revoca.
3. Mandato precauzionale per lavoratori autonomi
Se all’improvviso il titolare non è in grado di svolgere la sua funzione, l’attività di molte ditte individuali si blocca. Pertanto, per i lavoratori autonomi con una ditta individuale il mandato precauzionale è una misura irrinunciabile.
Un mandato precauzionale consente infatti agli imprenditori di definire la persona incaricata di gestire l’azienda se diventano improvvisamente incapaci di discernere – ad esempio per via di infortunio, malattia grave o demenza. Con il mandato è possibile conferire a una persona di fiducia la responsabilità della gestione aziendale in una situazione simile
Anche azionisti e soci proprietari della maggioranza di un’azienda famigliare (SA oppure Sagl) dovrebbero allestire un mandato precauzionale. In esso va stabilito, tra le altre cose, chi siano i loro rappresentanti all’assemblea generale o in altri organi decisionali e come debbano esercitare il proprio diritto di voto.
Senza un mandato precauzionale è le autorità regionale di protezione a decidere nel merito di quanto sopra.