Pensionamento

Pensionamento: cosa decidiamo noi e cosa regola lo Stato?

Nel pianificare il pensionamento è possibile definire in autonomia diverse condizioni. Regole complesse però complicano il processo. Scopra cosa è legittimato a scegliere.

Mattia Aspesi
Esperto in pensionamento
Pubblicato in data
21 Gennaio 2025

È a conoscenza di quanta libertà dispone nel pianificare il suo pensionamento? No? È quanto succede alla maggior parte dei lavoratori. E, considerando che si va in pensione una volta sola nella vita, è impossibile «imparare» a farlo.

Scheda informativa

Lista di controllo per il pensionamento

Questa scheda informativa sintetizza e fornisce i principali aspetti da considerare nella pianificazione del proprio pensionamento.

Sarebbe opportuno confrontarsi con questa tematica con sufficiente anticipo, anche perché leggi complesse e molteplici riforme hanno un effetto indiscutibilmente scoraggiante sugli interessati. È necessario prendere decisioni di ampia portata molto prima del pensionamento. Il seguente approfondimento spiega quali sono le regole stabilite e cosa può scegliere lei in completa autonomia.

Rendite AVS

L’ammontare di una rendita AVS dipende principalmente dal numero di anni contributivi e dal reddito medio annuo. Nel 2025 la rendita individuale minima è pari a 1260 franchi al mese, la massima a 2520 franchi. La rendita di coppia massima è pari a 3780 franchi al mese. 

Cosa deve fare: verifichi per tempo se ha versato contributi senza interruzioni per 44 anni. Per ogni anno contributivo mancante, la sua rendita AVS viene ridotta in proporzione. Valuti quali sono i suoi obiettivi: vuole smettere di lavorare anticipatamente? O restare attivo oltre l’età di pensionamento? 

  • Può percepire la sua prima rendita AVS in modo flessibile, tra i 63 e i 70 anni. 
  • Ha l’opportunità di percepire in un primo tempo solo parte della rendita, dal 20 all’80 percento e rinviare il resto successivamente. Anticipare la rendita AVS di un anno ne comporta una riduzione, pari al 6,8 percento. Con un differimento invece, la rendita aumenta dal 5,2 al 31,5 percento – a vita. 

Averi di cassa pensioni

La parte più consistente del patrimonio di un lavoratore si trova in genere in cassa pensioni. Al momento del pensionamento si deve scegliere la modalità di riscossione di questo denaro: rendita, capitale o la combinazione delle due opzioni. 

Cosa deve fare: la rendita è garantita a vita, mentre il capitale in genere consente una certa flessibilità economica e agevolazioni fiscali. È possibile percepire la rendita dai 58 o 60 anni, in un massimo di tre fasi. Le casse pensioni possono anche autorizzarne di più. Tuttavia, chi sceglie il capitale o il mix tra rendita e capitale anziché la sola rendita può schedulare al massimo tre fasi. Va valutata l’opzione migliore, sulla base di calcoli. Metta a punto al più tardi a 55 anni una stima delle entrate e un piano finanziario. Il piano delinea l’andamento di uscite, entrate e patrimonio sia prima che dopo il pensionamento (tabella).

Su questa base è possibile determinare la forma di prelievo più adatta. Per molte coppie sposate, la combinazione tra rendita e capitale è la soluzione più adeguata. Dal piano finanziario è possibile rilevare anche come si dovrebbe organizzare il consumo del patrimonio. Di norma, le rendite erogate da AVS e dalla cassa pensioni non sono sufficienti a mantenere l’abituale tenore di vita. Per questo motivo, è necessario consumare il patrimonio sistematicamente. Importante: pianifichi il consumo con attenzione, non lasci nulla al caso. 

Averi nel pilastro 3a

Chi versa contributi nel pilastro 3a viene agevolato dallo Stato. Questi risparmi non sono soggetti all’imposta sulla sostanza e gli utili non sono tassati come reddito. Tra l’altro, sono consentiti prelievi anticipati molto prima dei 65 se destinati a scopi determinati. Tuttavia, prima o poi, al più tardi al pensionamento, le autorità fiscali reclameranno la loro parte con l’imposta sul versamento di capitale. Questa potrebbe aumentare se il Consiglio federale attuerà i suoi piani di risanamento del bilancio finanziario.

Cosa deve fare: costituisca più riserve 3a. Potrà prelevare questo denaro già dai 60 anni. Al fine di risparmiare sulle imposte, i prelievi degli averi di cassa pensioni.

Proteggere la famiglia

In mancanza di disposizioni da parte del defunto, l’onere di divisione ereditaria spetta al legislatore di competenza. Tuttavia la successione legale non è quasi mai in linea con le volontà del defunto e le esigenze della famiglia. Pertanto pianifichi la sua successione senza procrastinare. I coniugi possono favorirsi al massimo reciprocamente con una convenzione matrimoniale, un testamento o un contratto successorio.

Ridurre i costi

Non paghi commissioni e premi inutilmente elevati per conto, deposito e assicurazioni: queste uscite divorano i suoi risparmi. Faccia regolarmente confronti e valuti un offerente più conveniente: così avrà decine di migliaia di franchi in più per vivere.

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