Un anno al pensionamento: aspetti da considerare

La rendita AVS non si ottiene automaticamente quando si va in pensione. Il prelievo va annunciato personalmente alla cassa di compensazione, nel migliore dei casi sei mesi prima del pensionamento. Chieda al suo datore di lavoro qual è l’ufficio AVS competente nel suo caso. 

L’importo deve essere trasferito prima della data in cui si raggiunge l’età ordinaria AVS, a condizione che non si continui a svolgere un’attività lucrativa oltre tale età.

Ritirare tutto o parte dell’avere di cassa pensioni in forma di capitale? Calcoliamo ora se vale la pena prelevare il capitale del suo pilastro 3a: se suddivide il versamento dell’avere di previdenza su più anni, può risparmiare parecchie imposte.

Se decide di rimborsare l’ipoteca, è necessario disdirla a tempo debito. Tuttavia, tenga presente che il suo denaro sarà poi vincolato alla sua abitazione di proprietà. Pertanto, è bene mantenere una quantità sufficiente di liquidità, poiché se al momento del pensionamento si trovasse in difficoltà finanziarie, potrebbe non essere più in grado di aumentare la sua ipoteca.

Legga regolarmente i nostri consigli su AVS, cassa pensioni e 3° pilastro:
 
Verifichi se le sue rendite coprono tutte le spese o se dovrà invece fare uso del suo patrimonio per mantenere il suo abituale tenore di vita. Un piano finanziario dettagliato le illustra quanto può durare il suo patrimonio e come adattare al meglio la sua strategia di investimento alla nuova situazione. Anche i riscatti volontari nella cassa pensioni contribuiscono a migliorare le prestazioni previdenziali.

Definisca ora le sue volontà in quanto a eredità e tuteli i suoi cari – in primis la sua partner o il suo partner. Sistemare queste questioni per tempo vuol dire anche far valere il più possibile le proprie volontà su come il denaro sarà suddiviso a tempo debito. In questo modo è anche più facile prevenire controversie tra eredi, e i superstiti non pagano più imposte di successione di quanto necessario.