Previdenza per quadri
Soluzioni previdenziali appetibili per posizioni chiave

Con VZ le aziende scelgono una previdenza innovativa e vantaggiosa per i quadri.
Un previdenza per i quadri al passo coi tempi offre, a lei e ai suoi dipendenti con funzioni dirigenziali, la possibilità di versare più contributi di risparmio in cassa pensioni. Ciò migliora la situazione previdenziale, agevola il risparmio fiscale e consente agli assicurati la possibilità di scegliere personalmente come investire il proprio denaro. Inoltre, protegge l’avere previdenziale personale da ridistribuzioni indesiderate a favore di altri assicurati.
Un piano previdenziale per quadri si rivela una soluzione interessante anche per il datore di lavoro: l’impresa riesce così a ridurre i costi per la previdenza professionale e a escludere il rischio di una copertura insufficiente. Infine, aiuta a fidelizzare all’azienda i dirigenti qualificati per lungo tempo.

Con VZ le aziende scelgono una previdenza innovativa e vantaggiosa per i quadri.
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Quali sono i vantaggi di una previdenza per quadri?
I dipendenti che percepiscono un reddito sostanzioso vogliono solitamente poter versare più contributi nella cassa pensioni. In questo modo, riescono a riparmiare sulle imposte e a migliorare le loro prestazioni previdenziali. Tuttavia non è infrequente, che non si sfruttino appieno le possibilità in materia di soluzioni previdenziali già previste dalla legge. Pertanto, molte imprese offrono ai dipendenti che esercitano funzioni dirigenziali piani concepiti appositamente per i quadri, grazie ai quali si ottengono migliori possibilità di risparmio e un potenziale di riscatto più elevato. Per alcune soluzioni, gli assicurati hanno inoltre la possibilità di scegliere autonomamente la strategia d'investimento.
Un piano di previdenza per quadri non conviene solo ai dipendenti ma anche ai loro datori di lavoro. Grazie a una previdenza mirata, si riesce a fidelizzare meglio le forze dirigenziali qualificate all'impresa.
Importante: una previdenza per quadri non si traduce automaticamente in costi più elevati per il datore di lavoro. La nostra scheda informativa gratuita le illustra tra quali opzioni scegliere.
Quali aspetti vanno considerati nella previdenza per quadri?
Una previdenza per quadri può essere un’integrazione interessante alla cassa pensioni. Tuttavia, sono le esigenze dei collaboratori nonché le sue, in qualità di imprenditore, a stabilire se una previdenza per quadri può rivelarsi utile nonché azzeccata. Prima di integrare una previdenza supplementare, è consigliabile:
- formulare un catalogo di criteri semplice in base alle esigenze;
- armonizzare previdenza di base e previdenza supplementare e, a tal fine, definire i criteri e i valori limite della previdenza supplementare;
- stabilire le prestazioni in caso di invalidità e di decesso come pure i contributi di risparmio.
Una volta assodato il quadro assicurativo e contributivo, vanno vagliate le possibilità d’investimento. Altri punti importanti nell’introdurre una previdenza supplementare sono riportati nel nostro studio.
Quanta libertà si ha nel concepire un piano di previdenza per quadri?
Una previdenza per quadri al passo con i tempi autorizza i collaboratori a scegliere l’entità dei contributi che vogliono versare in qualità di dipendenti in aggiunta a quelli obbligatori. In genere si può scegliere tra tre diversi contributi di risparmio. Dal punto di vista legale, gli importi versati dal datore di lavoro devono essere della stessa entità per tutte e tre le varianti.
La legge garantisce ugualmente una certa flessibilità per gli investimenti degli averi di cassa pensioni. Per i contributi di risparmio su componenti salariali superiori a 136’080 franchi, i dipendenti quadro possono optare per strategie d'investimento con quote azionarie fino all’85 percento, considerando ovviamente profilo di rischio individuale e orizzonte d'investimento. Come poter organizzare una previdenza per quadri può apprenderlo dalla nostra scheda informativa gratuita.
Una previdenza per quadri genera costi maggiori per un’impresa?
Una previdenza per quadri non si traduce automaticamente in costi più elevati per il datore di lavoro. I premi di rischio sono mediamente più contenuti del 25 percento, poiché il rischio di invalidità dei collaboratori quadro assicurati è inferiore alla media. Inoltre, non esistono rischi di risanamento, poiché per le soluzioni di previdenza per quadri uno scenario di copertura insufficiente non è realistico.
Lo studio gratuito "Soluzioni 1e" illustra quali altri vantaggi offre una previdenza per quadri al passo con i tempi.
Cosa sono le "soluzioni 1e"?
I piani 1e consentono ai dipendenti di decidere autonomamente come investire la quota di capitale previdenziale che supera la componente salariale assicurata, pari a 136’080 franchi. Gli interessati possono definire la strategia in base al loro orizzonte d’investimento e la loro capacità di rischio, ottimizzando così il rendimento del loro capitale in modo permanente. La denominazione del piano 1e ha origine proprio dall’articolo 1e dell’Ordinanza sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (OPP 2).
Con un piano 1e, gli imprenditori possono ridurre i costi della previdenza professionale ed escludere il rischio di copertura insufficiente. Inoltre, rispetto a una cassa pensioni tradizionale, con i piani 1e vengono meno i rischi di risanamento.
Lo studio gratuito "Soluzioni 1e" traccia un profilo dei destinatari di tale previdenza, vale a dire come impiegano la libertà di scelta a loro concessa e quali rischi corrono.