Dopo la morte di un famigliare, i superstiti devono espletare una lunga serie di mansioni impegnative. Una volta conclusa la cerimonia funebre, vanno evase le pratiche amministrative più urgenti, come la disdetta dei contratti vigenti. Quindi bisogna occuparsi attivamente della successione.
Gli eredi sono spesso sopraffatti dalla divisione dell’eredità – anche se il testatore ha regolamentato tutto in un testamento o in un contratto successorio. Se emergono controversie tra gli eredi, la divisione del patrimonio può durare anche anni, durante i quali, per giunta, si trascura la gestione del patrimonio successorio. Questa scheda informativa le illustra la possibilità di nominare un esecutore testamentario, che si occupi di tutte le incombenze e funga da mediatore tra gli eredi.